Molti utenti ci chiedo maggiori chiarimenti circa le condizioni oggettive che possano giustificare la richiesta di chiusura del debito a saldo e stralcio.
Le condizioni oggettive sono rappresentate da prove documentali attestanti una modifica peggiorativa del quadro economico famigliare o aziendale: ad esempio la perdita del lavoro, una malattia invalidante un evento imprevisto sull’attività lavorativa. Tali situazioni sonno oggettivamente dimostrabili e possono giustificare la richiesta di chiusura del debito saldo e stralcio.
Il sovraindebitamento, cioè la presenza di debiti ingenti a fronte di un reddito non più sufficiente a pagarli, di per sè NON è una condizione oggettiva. E’ chiaro tuttavia che, in presenza di uno stipendio insufficiente o non capiente per il pagamento delle rate, sarà conveniente per il creditore accettare un importo inferiore evitando una causa civile con esito negativo. Al creditore dovrà essere fornita la prova dell’impossibilità al pagamento.
Ogni caso va comunque analizzato essendoci una casistica molto vasta in ordine alle cause oggettive.
Sarebbe opportuna l’introduzione anche nel nostro ordinamento di una norma che disciplini un iter giudiziario per queste situazioni. Una sorta di concordato preventivo famigliare.
La nostra associazione è a disposizione di chiunque voglia, gratuitamente, verificare la possibilità di sdebitarsi usando lo strumento del saldo e stralcio.
Nell’invitare tutti a leggere anche il precedente intervento ricordiamo i nostri numeri:
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