Che l’impresa debba perseguire profitti non ci piove. Che tali profitti si raggiungono vendendo i beni e servizi prodotti è altra verità indiscutibile. Ora non conosciamo quanto sia importante il mercato italiano per Dainese ( sponsor di Valentino Rossi).Certo è che le aziende convertitesi alla delocalizzazione, sottraendo pil ai loro mercati primari, prima o poi dovranno chiedersi come faranno i tradizionali clienti “impoveriti” e senza lavoro e senza stipendio a comprare le merci prodotte nei paesi sottosviluppati.
Dainese oggi, Fiat da sempre e tutti gli altri sono proprio sicuri di conoscere a fondo gli effetti devastanti nel lungo periodo di questa politica depauperativa delle preziose risorse manifatturiere italiane.
Noi crediamo che qualche dubbio dovrebbero quanto meno coltivarlo.
Lucio Molinari
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