Leggiamo sul Corriere di domenica 19 i dati forniti da cciaa Mestre che confermano la difficoltà delle famiglie nel pagare le rate finanziarie. Una vera e propria ecatombe di insoluti nel 2010 con un trend che non si arresterà prima della seconda metà del 2011.
In controtendenza su La Stampa di oggi 21 dicembre viene descritto un paese completamente diverso, dove certamente la ricchezza sta in mano al 10% delle famiglie e basta, ma la sofferenza del credito è contenuta nel 3,8% e l’ indebitamento privato è ben al di sotto delle medie europee e statunitensi.
Noi non sappiamo come vengano confezionati questi report nè quali dati analizzati. Di certo noi siamo sul campo; parliamo con la gente dei loro problemi; assistiamo al quotidiano dramma di coloro che non possono pagare più le rate dei prestiti contratti; vediamo ogni giorno il popolo dei pignorati, degli sfrattati,dei tagliati ( nel senso della luce e del gas), dei morosi citati presso il Tribunale. Può darsi che li vediamo tutti noi e solo noi, ma sono veramente tanti; abbiamo la sensazione che qualcosa non torni e che il paese reale sia diverso da quello tratteggiato dalle statistiche.
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